Quali trattamenti per curare la PCOS (Sindrome dell'Ovaio Policistico)?

In un articolo precedente abbiamo spiegato che non è possibile guarire dalla PCOS.

Fortunatamente esistono molte soluzioni per vivere meglio con la PCOS nella vita di tutti i giorni. Ecco una panoramica delle alternative mediche e naturali a tua disposizione.

Vivere meglio con la PCOS grazie alle soluzioni mediche e naturali

Prima di iniziare, ci teniamo a precisare che non è nostra intenzione giudicare il tuo percorso o le tue scelte. Ti informiamo semplicemente di tutte le soluzioni a tua disposizione per alleviare i sintomi della sindrome dell’ovaio policistico. In caso di dubbio, rivolgiti sempre al tuo medico di famiglia o alla ginecologa e non interrompere mai il dialogo con lui o lei!

Le soluzioni allopatiche (farmaci)

Al giorno d’oggi nessun farmaco è in grado di curare la PCOS, ****tuttavia esistono farmaci proposti dai ginecologi/endocrinologi che permettono di alleviare i sintomi.

La pillola contraccettiva

La pillola è il primo farmaco proposto dai ginecologi. Per molte donne sembra essere la soluzione ideale: quando la pillola funziona, di solito i sintomi della PCOS scompaiono rapidamente.

La pillola ha l’effetto di mettere “in pausa” il ciclo mestruale: quando non ci sono più le mestruazioni, non subisci più le variazioni ormonali, che sono la causa dei tuoi sintomi. I sanguinamenti osservati alla fine di ogni ciclo di pillole non sono mestruazioni. Si tratta di  emorragie da sospensione indotte dalla diminuzione degli ormoni rilasciati dalla pillola.

È importante capire che la pillola è una sorta di “cerotto”: non cura la sindrome dell’ovaio policistico. Con la pillola i sintomi vengono messi in pausa e il fatto di avere sanguinamenti ogni mese può dare l’impressione che il ciclo sia diventato regolare. In realtà quando deciderai di interrompere la pillola (perché desideri avere dei figli o semplicemente non la tolleri più), è probabile che i tuoi sintomi compaiano di nuovo.

⚠️ Non esprimiamo giudizi sull’uso della pillola. Se questa soluzione funziona e ti facilita la vita, allora va bene così. Se hai dei dubbi o vuoi saperne di più, non esitare a parlarne con uno specialista. Anche se non hai più sintomi grazie alla pillola, puoi adottare buone abitudini alimentari e assumere regolarmente vitamine e minerali essenziali per il corretto funzionamento del tuo corpo: le donne che assumono la pillola tendono ad avere più carenze di micronutrienti essenziali*.

Gli antidiabetici

Un antidiabetico è un farmaco che di solito viene prescritto alle persone che soffrono di diabete. È molto diffuso e ormai viene proposto regolarmente anche alle donne con la sindrome dell’ovaio policistico.

Ricorda, il 70% delle donne con PCOS presenta una resistenza insulinica e il rischio è che, più tardi, questa resistenza all’insulina si trasformi in diabete di tipo II. Gli antidiabetici potrebbero prevenire questo rischio aumentando la sensibilità all’insulina da parte del tuo organismo.

Ma attenzione, non è perché agisce sulla resistenza all’insulina che agisce anche sulla perdita di peso. Per vedere impatti conceti sul tuo peso o sulla tua circonferenza vita, è indispensabile associare l’antidiabetico a nuove abitudini alimentari e uno stile di vita più sano. Altrimenti rischi di essere delusa dai risultati!

Per le donne con PCOS che hanno un ciclo irregolare, gli antidiabetici hanno mostrato risultati interessanti in 4-6 mesi per ripristinare un’ovulazione regolare. I risultati sono ancora migliori quando vengono associati al Clomid® (un farmaco induttore dell’ovulazione).

Tuttavia, gli studi non hanno mostrato risultati significativi sull’acne e sull’irsutismo.

⚠️ Informazione importante: l’uso prolungato di antidiabetici può determinare una carenza di vitamina B12. Questa vitamina è essenziale per il corretto funzionamento del sistema nervoso centrale, per la sintesi del DNA e la formazione dei globuli rossi. È anche una vitamina chiave per chi ha un progetto di gravidanza. Inoltre gli antidiabetici presentano una serie di effetti collaterali che è importante conoscere (disturbi gastro-intestinali).

→ Non esitare ad assumere integratori di vitamina B12 se stai prendendo degli antidiabetici (questo vale ancora di più se sei vegetariana o vegana), dopo averne parlato con il tuo medico.

Gli antiandrogeni

Per ridurre l’acne e l’irsutismo, la classica pillola contraccettiva rimane il trattamento di prima scelta. Ma a volte non basta e in questo caso il medico può proporre un antiandrogeno, da solo o combinato con estrogeni.

L’antiandrogeno più utilizzato è l’acetato di ciproterone. Ma questo farmaco non è privo di rischi: l’uso prolungato può aumentare il rischio di meningioma (tumore benigno del cervello). Se il medico te lo prescrive, ti fornirà una scheda informativa da leggere e firmare.

Per limitare i rischi, spesso l’antiandrogeno viene proposto insieme a un derivato dell’estrogeno, presente nel Diane35 e nel Minerva. Questi farmaci non sono propriamente pillole anticoncezionali, sono trattamenti per la cura dell’acne e dell’irsutismo che hanno come effetto collaterale quello di impedire la gravidanza.

⚠️ Attenzione, questi farmaci non sono da prendere alla leggera. Se soffri di emicrania, se hai precedenti di trombosi venosa o se fumi, parlane con il tuo medico!

Le soluzioni naturali: alimentazione, stile di vita e integratori alimentari

Alimentazione

Una dieta corretta è primordiale per contrastare la PCOS, che tu sia sotto trattamento medico o meno. L’alimentazione è uno degli strumenti più potenti per ritrovare il benessere e alleviare i sintomi.

Ricorda, la PCOS è caratterizzata da un’infiammazione cronica dell’organismo e nel 70% dei casi da una resistenza insulinica. Le basi di una dieta pro-PCOS sono quindi:

  • Privilegiare gli alimenti anti-infiammatori (alimenti integrali, grassi di qualità come gli omega 3, proteine magre, verdure varie e di stagione, buon apporto di fibre…)
  • Mantenere sotto controllo la glicemia nel corso della giornata (limitando il più possibile il consumo di zuccheri e privilegiando alimenti con contenuto glicemico medio o basso).

Mangiando correttamente, e limitando alcune categorie di alimenti problematici, aumenti le possibilità di vedere i sintomi della PCOS migliorare. ⚠️ Le donne con la sindrome dell’ovaio policistico sono più a rischio di sviluppare disturbi del comportamento alimentare. Migliorare la tua alimentazione non deve mai essere sinonimo di privazione o senso di colpa. Trova l’equilibrio che ti conviene, iniziando con ciò che ti sembra coerente e facile.

Sonno, gestione dello stress e attività fisica

Sono consigli che si applicano a tutti, ma sono ancora più importanti per le persone con PCOS.

  • Sonno: le donne colpite dalla PCOS hanno più probabilità di soffrire di disturbi del sonno. Tuttavia il sonno è vitale per l’equilibrio ormonale, la gestione dello stress, il benessere e gioca un ruolo molto importante nel controllo dell’insulina e della sazietà (sensazione di fame). Bisogna adottare buone abitudini prima di andare a letto per cercare di ritrovare un sonno ristoratore e riposante. Puoi anche aiutarti con alcuni integratori come la melatonina, non esitare a parlarne con il tuo farmacista!
  • Gestione dello stress: quando si è in uno stato di stress cronico, le ghiandole surrenali non riescono a produrre un livello di cortisolo sufficientemente alto per affrontarlo. D’altro canto, questo sovraccarico può causare un’ipersecrezione di androgeni, che aggraverà l’iperandrogenismo già presente. Devi sapere, inoltre, che in caso di stress il corpo favorisce la produzione di cortisolo (l'ormone dello stress) a discapito degli estrogeni e del progesterone, finendo con l’aggravare il tuo squilibrio ormonale.
  • Attività fisica: è molto importante perché l'attività fisica permette di migliorare la sensibilità all’insulina. Scegli un’attività che ti piace, a un ritmo che riuscirai a mantenere nel tempo. Privilegia gli esercizi leggeri come la camminata, lo yoga, il nuoto, la bicicletta… e non esagerare. Alcuni sport possono disturbare il tuo equilibrio ormonale (come le sessioni di cardio troppe lunghe e troppo frequenti). Ogni donna ha la sua sensibilità personale, prova e vedi cosa funziona meglio per te!


Integratori alimentari

Siamo convinte che gli integratori possano essere di grande aiuto nella gestione della PCOS. Ad esempio numerosi studi dimostrano l’efficacia dell'inositolo nella cura della PCOS, rivelandosi particolarmente efficace sulla regolazione del ciclo, l’insulino-resistenza e i livelli di testosterone*.

Alcune piante possono aiutare a regolare il ciclo, altre sono utili nel gestire meglio la secrezione di insulina… Gli integratori alimentari rispondono alla maggior parte delle problematiche che le donne con PCOS si ritrovano ad affrontare.

Assicurati di scegliere integratori di qualità e in caso di dubbio, chiedi consiglio al medico o al ginecologo.

Approcci complementari

L'approccio medico e i metodi naturali sono assolutamente complementari e in nessun caso devono essere messi in opposizione. Se durante un appuntamento, il tuo terapeuta (naturopata, ecc.) ti invita a interrompere un trattamento medico (ad esempio interruzione della pillola anticoncezionale), sta esercitando illegalmente la professione medica.

L'approccio naturale può essere adottato in due modi diversi:

  • Come supporto al trattamento medico. Puoi modificare la tua dieta e mettere in pratica tutte le buone abitudini alimentari consigliate per alleviare i sintomi della sindrome dell’ovaio policistico, imparare a gestire meglio lo stress, migliorare la qualità del sonno… Puoi anche lavorare sulla micronutrizione scegliendo integratori alimentari adatti che non interferiscano con il trattamento prescritto dal tuo medico (ad esempio vitamine e minerali, OVASTART…). Tuttavia, sei limitata nell’uso di piante con azione ormonale che possono interagire con la pillola anticoncezionale. Allo stesso modo, se stai assumendo antidiabetici, alcune piante sono da evitare (e in questo caso Balance tes sucres non può essere utilizzato).
  • Nella gestione globale se non sei sotto trattamento. Si lavora sugli stessi pilastri, ma il campo d’azione è più ampio: l'uso di piante con azione ormonale diventa possibile (in base al tuo profilo), così come le piante con azione sull’insulino-resistenza (berberina, ecc.). Se necessario, fatti accompagnare da un professionista!

Abbiamo visto tutti i metodi proposti oggi alle donne con PCOS per gestire meglio la loro sindrome. Non esitare a informarti, parlarne con il tuo medico e a identificare le pratiche che ti si addicono di più e che sono più benefiche per la tua salute e i tuoi sintomi.

Se hai domande, non esitare a lasciarle nei commenti di questo articolo o a scriverci direttamente!

 

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