Si può guarire dalla PCOS (Sindrome dell'ovaio policistico)

Questa è una delle prime domande che si pone al ginecologo una volta ricevuta la diagnosi: posso guarire da questa sindrome? E se sì, come? Questa domanda è del tutto legittima visto che la PCOS è una sindrome che può avere molteplici conseguenze sulla salute di una donna e sulla sua fertilità.

La risposta è: dipende. Tutto dipende dal tipo di PCOS di cui soffri.

In questo articolo spiegheremo perché in alcuni casi molto specifici la PCOS può scomparire e perché nella maggior parte dei casi non esiste alcun trattamento per il momento. Non preoccuparti, se ti trovi in questa situazione, è possibile vivere normalmente con qualche piccolo cambiamento nella vita di tutti i giorni.

La PCOS in sintesi

Ricordiamo che la PCOS è uno squilibrio ormonale che colpisce 1 donna su 10 in Italia. È anche la prima causa di infertilità.

La diagnosi della sindrome dell’ovaio policistico viene stabilita da un medico sulla base dei criteri di Rotterdam:

  1. Iperandrogenismo clinico (visibile ad occhio nudo: ad esempio irsutismo, acne, perdita anomala di capelli...) o iperandrogenismo biologico (visibile negli esami del sangue)
  2. Ovulazione rara o assente (di solito i cicli sono irregolari e in alcuni casi le donne non hanno le mestruazioni)
  3. Aumento delle dimensioni delle ovaie e/o aspetto “multifollicolare” all'ecografia (cioè presenza di più di 12 follicoli per ovaia o un volume ovarico superiore a 10 ml).

Quali sono i tipi di PCOS che scompaiono?

La PCOS post-pillola

Si tratta di una PCOS “temporanea”: quando si decide di interrompere la pillola, il corpo ha bisogno di tempo per rimettersi. Per alcune donne il tempo di ripresa è molto breve (dal primo mese), per altre può rivelarsi molto più lungo (fino a un anno).

SOPK post pilule

La grande sfida di questa fase post-pillola consiste nel riattivare l'ovulazione: a volte capita che il corpo faccia diversi tentativi senza riuscirci. Ci si trova quindi in una situazione simile alla PCOS: senza ovulazione, i follicoli si accumulano nelle ovaie e non maturano correttamente. Questo dà un aspetto policistico alle ovaie all'ecografia.

L'accumulo di follicoli può portare a segni di iperandrogenismo: il testosterone è in parte prodotto da questi follicoli. Più follicoli ci sono nelle ovaie, più il testosterone rischia di aumentare, causando manifestazioni spiacevoli come acne o irsutismo.

Quando si interrompe la pillola, ci si può trovare nella seguente situazione:

  • Ovaie dall’aspetto policistico all'ecografia
  • Manifestazioni di iperandrogenismo
  • Cicli irregolari

In altre parole, tutti i sintomi comuni della PCOS!

In questo caso bisogna essere cauti: è necessario aspettare diversi mesi dopo l'interruzione della pillola prima di procedere con una diagnosi.

La maggior parte delle volte la PCOS post-pillola scompare da sola entro pochi mesi (spesso tra i 3 e i 9 mesi).

Non esitare a parlarne con il ginecologo se hai dei dubbi.

Molte di voi hanno anche notato l'apparizione della PCOS dopo uno shock emotivo o ad esempio dopo una gravidanza. Lo stress e la gravidanza non sono cause della PCOS, ma questi periodi di grandi cambiamenti fisici e psicologici possono essere fattori scatenanti. La PCOS era già presente ma senza sintomi apparenti: si manifesta in seguito agli sbalzi ormonali.

In questo caso si può sperare che i sintomi si attenuino di nuovo con il tempo, ma a volte sarà necessario un trattamento.

Le "false" PCOS

In alcuni casi si hanno i sintomi comuni della PCOS, ma con il tempo finiscono con lo scomparire, questo succede perché non sono vere PCOS! Come nel caso dell’interruzione della pillola, esistono altre situazioni in cui la PCOS può essere confusa con un'altra patologia.

Ecco le più comuni:

Ipotiroidismo

La tiroide è un po' il direttore d'orchestra del nostro organismo. Quando la tiroide funziona lentamente, ciò si riflette su molte funzioni vitali, come la digestione (spesso il transito è rallentato o si hanno problemi di costipazione) o il ciclo mestruale (mestruazioni irregolari o assenti).

Come già spiegato per la PCOS post-pillola, ciclo rallentato/assente → assenza di ovulazione → accumulo di follicoli nelle ovaie → sintomi indicativi della PCOS.

In alcuni casi normalizzare la funzione tiroidea è sufficiente per far scomparire i sintomi. Ma non è così semplice come sembra, perché la PCOS e l'ipotiroidismo sono strettamente legate: non sempre l’ipotiroidismo scatena la PCOS, ma è probabile che la PCOS sia la causa dell'ipotiroidismo.

hypothyroïdie et SOPK

Iperprolattinemia

La prolattina è un ormone che viene secreto dalla donna quando allatta. Ha lo scopo di bloccare l'ovulazione durante l'allattamento, per evitare di rimanere di nuovo incinta troppo rapidamente dopo il parto.

Ma in alcuni casi le donne secernono prolattina al di fuori della gravidanza o dell'allattamento, causando il blocco dell'ovulazione e le conseguenze che ne derivano: accumulo di follicoli nelle ovaie → sintomi indicativi di una sindrome dell’ovaio policistico.

Spesso i sintomi scompaiono da soli quando il livello di prolattina ritorna normale.

Iperplasia congenita delle surrenali

È una malattia genetica spesso diagnosticata alla nascita. Provoca iperproduzione di androgeni e sintomi di virilizzazione (irsutismo, acne…), e può essere confusa con la PCOS surrenalica.

Malattia di Cushing

Un'altra sindrome i cui sintomi assomigliano molto a quelli della PCOS. La malattia di Cushing (sindrome) è legata all’iperproduzione di cortisolo con conseguenze sulla funzione ovarica: nello specifico un’ovulazione disturbata e iperandrogenismo… ci ricorda qualcosa!

La PCOS è anche una diagnosi di esclusione, ossia si procede per esclusione per diagnosticarla: il medico verifica che i tuoi sintomi non siano causati da altre patologie. In caso di diagnosi errata, rischi di avere un trattamento incompleto o inadeguato e di non riuscire a stare meglio.

Non esitare a parlarne con il tuo medico per fare un bilancio ormonale completo, se lo ritiene utile.

Oggi non si guarisce dalla PCOS

In conclusione, non esiste una cura per la PCOS. Se conosci o hai testimonianze di donne che sono "guarite" dalla PCOS, probabilmente erano nelle situazioni descritte sopra.

La PCOS è una problematica ormonale con cui ogni donna che ne soffre deve imparare a convivere per tutta la vita. Non c’è nulla di statico, a volte i sintomi sembrano essere scomparsi, altre volte ritornano ancora più forti… Per trovare il giusto equilibrio e proteggersi, la cosa migliore è apportare alcuni cambiamenti nel proprio stile di vita, a cominciare dalla dieta. L’introduzione di integratori alimentari specifici può essere di grande aiuto nella stabilizzazione della PCOS.

guérir du sopk

Perché non esiste un trattamento

La ragione per cui non esiste un trattamento è perché la PCOS è una patologia complessa e di tipo multifattoriale, le cui origini sono ancora incomprese.

Gestire la PCOS significa intervenire contemporaneamente su:

  • ormoni
  • metabolismo
  • sistema nervoso centrale

La ricerca non è che agli inizi. Di recente, la comunità scientifica ha scoperto che la PCOS potrebbe essere causata da fattori come:

  • L'ereditarietà (trasmissione dai genitori)
  • L’ambiente, i perturbatori endocrini
  • Un’esposizione eccessiva durante la gravidanza all’AMH materna (Ormone Anti-Mülleriano)

In un prossimo articolo affronteremo la questione del trattamento, medico e naturale, della PCOS.

In conclusione, se un terapeuta ti promette di guarire dalla sindrome dell’ovaio policistico, scappa! L'unica promessa che si può fare oggi alle donne che ne soffrono, è di aiutarle a gestire la PCOS per ridurne i sintomi. La buona notizia è che funziona ❤️.

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