Breve ripasso sulla PCOS:
La sindrome dell'ovaio policistico (PCOS) è una patologia gineco-endocrina. Le sue origini sono ancora poco conosciute, poiché sono molteplici e talvolta si combinano tra loro. Può essere genetica, ambientale, legata a uno sconvolgimento ormonale (ad esempio: una gravidanza o l'interruzione della pillola), legata a uno shock emotivo importante o associata a uno stress cronico. Per spiegarlo brevemente, la PCOS porta alla sintesi, cioè alla produzione, e alla secrezione di ormoni androgeni. Sono i famosi ormoni maschili, come il testosterone, per esempio. Ciò si accompagna a una disfunzione ovarica che crea cicli anovulatori, cioè che non presentano ovulazione.
La PCOS è caratterizzata da uno squilibrio ormonale. In questo articolo, esamineremo i diversi ormoni che hanno un ruolo nel ciclo mestruale. L'obiettivo è comprendere meglio quali di essi non funzionano correttamente in caso di PCOS.
Un ormone, cos'è?
Cominciamo dall'inizio!
Prima di presentarti questi ormoni che si attivano nel tuo organismo, è importante fare un piccolo ripasso. Gli ormoni sono messaggeri chimici secreti dalle ghiandole del sistema endocrino (il nostro sistema ormonale). Nel nostro organismo abbiamo più di cinquanta ormoni che gli permettono di mantenere un sapiente equilibrio.
Gli ormoni sono in contatto con quasi tutte le cellule del nostro corpo! Ma ogni ormone avrà un effetto su quella che chiamiamo la sua "cellula bersaglio". Cioè, ogni ormone si lega a una cellula, la influenza e ne modifica la funzione. Gli ormoni sono in grado di modificare l'attività di miliardi di cellule del nostro corpo!
Quali ormoni giocano un ruolo nel ciclo mestruale?
In questo articolo, non ti presenterò solo gli ormoni che hanno un impatto sulla PCOS. Ripercorreremo insieme il percorso degli ormoni che hanno un ruolo nel ciclo mestruale - dal cervello al nostro sistema ginecologico.
Tutto inizia nel cervello...
… e soprattutto nell'ipotalamo! Questa zona situata nel cuore del cervello agisce su numerose funzioni vitali dell'organismo. Tra le funzioni biologiche che assicura, fa da ponte tra il sistema nervoso autonomo (le funzioni automatiche dell'organismo) e il sistema endocrino, che permette la produzione degli ormoni.
Mi segui ancora? Ottimo! Ti porto alla base dell'ipotalamo, dove si trova una piccola ghiandola endocrina (che produce ormoni) chiamata ipofisi. Questa ghiandola svolge un ruolo fondamentale nella regolazione del nostro ciclo mestruale, poiché secerne due ormoni che sono all'inizio "della catena" per far funzionare il nostro ciclo. Questi ormoni, chiamati gonadotropine, sono l'LH (Ormone Luteinizzante) e l'FSH (Ormone Follicolo-stimolante).
È quando l'ipofisi riceve il GnRH (la gonadorelina, nota anche come LHRH), un ormone rilasciato dall'ipotalamo, che essa rilascia FSH e LH.
Direzione: le ovaie!
Una volta rilasciati, LH e FSH favoriscono l'ovulazione e la secrezione degli ormoni sessuali, un estrogeno chiamato estradiolo e il progesterone, da parte delle ovaie. Ti spiego tutto su questi ormoni più avanti nell'articolo. A seconda della fase del ciclo mestruale in cui ci troviamo, si attivano ormoni specifici per regolare il ciclo, scatenare le mestruazioni o creare l'ovulazione, per esempio.

In un ciclo mestruale senza PCOS, l'FSH ha il ruolo di sviluppare un follicolo dominante, il futuro ovulo. Poi, un picco di LH si verificherà generalmente tra il 14° e il 16° giorno del ciclo per scatenare l'ovulazione.
Poi, a poco a poco, le ovaie inizieranno a produrre progesterone, il che invierà un messaggio al cervello per ridurre la produzione di LH e FSH. A fine ciclo, se non c'è stata fecondazione, anche il livello di progesterone diminuisce, il che ha l'effetto di scatenare le mestruazioni.
Il ciclo mestruale in caso di PCOS:
Quando si è affette dalla sindrome dell'ovaio policistico, il gioco degli ormoni non si svolge correttamente. Innanzitutto, il livello di LH sarà costantemente elevato. Il picco ormonale non avrà luogo, non scatenando l'ovulazione. L'FSH, anch'esso, rimarrà a un livello stabile, senza raggiungere un picco all'ovulazione. Ciò ha come conseguenza la creazione di cicli anovulatori, quindi senza ovulazione.
Gli ormoni principali del ciclo:
L'ormone luteinizzante (LH): È un ormone prodotto dall'ipofisi, una zona situata nel cervello, che, accoppiato all'FSH, permette di attivare la produzione di ormoni ovarici come gli estrogeni e il progesterone. A metà ciclo, viene prodotto in grande quantità per scatenare l'ovulazione. In caso di PCOS, il suo livello rimane anormalmente alto, il che contribuisce a produrre cicli senza ovulazione e senza mestruazioni.
L'ormone follicolo-stimolante (FSH): Come l'LH, è anch'esso prodotto dall'ipofisi e viene rilasciato per permettere la produzione degli ormoni ovarici. Permette lo sviluppo di un follicolo nell'ovaio, che sarà il futuro ovulo al momento dell'ovulazione. L'FSH è prodotto in maggiore quantità al momento dell'ovulazione per permettere l'espulsione dell'ovulo. In caso di PCOS, come per l'LH, questo picco ormonale non ha luogo.
Gli estrogeni: Sono gli ormoni della femminilità e conferiscono alla donna le sue caratteristiche corporee. Svolgono un ruolo nella definizione dei caratteri sessuali primari e secondari e, durante la vita adulta, partecipano alla regolazione del ciclo mestruale, della libido, della fissazione del calcio nelle ossa, ecc.
Il progesterone: È un ormone steroideo (ormoni derivati dagli steroli, prodotti dalle ghiandole endocrine). Ha la particolarità di essere prodotto da quello che viene chiamato il corpo luteo.
FOCUS SUL CORPO LUTEO: Questo corpo luteo è una ghiandola situata nel follicolo, la parte dell'ovaio che contiene l'ovulo. Il corpo luteo deriva dalla trasformazione del follicolo dopo che l'ovocita è stato espulso. Per alcuni giorni, diventa una ghiandola endocrina che produce progesterone e un po' di estrogeni, l'ormone che interviene nel concepimento e nella gravidanza. Viene secreto ogni mese nella donna in età fertile, ma se non c'è fecondazione, si distrugge a poco a poco, il che segna il calo della produzione di progesterone.

Quali altri ormoni influenzano la mia PCOS?
Ora che hai capito le basi del ciclo mestruale con e senza PCOS, ti propongo di scoprire quali sono gli altri ormoni che influenzano il tuo ciclo in caso di sindrome dell'ovaio policistico.
Cominciamo con tre ormoni androgeni, che sono implicati in questa sindrome:
Il testosterone:
Questo ormone è il principale degli ormoni androgeni - gli "ormoni maschili" - che sono ormoni steroidei (come il progesterone!). Spesso pensiamo che questo ormone sia responsabile solo dei caratteri maschili e della libido, ma svolge un ruolo importante anche nel corpo femminile. Infatti, è presente in modo del tutto normale nella donna, in quantità da 20 a 30 volte inferiore rispetto agli uomini. Svolge un ruolo nella pelosità, nella densità ossea, nella qualità della pelle, nella funzione cognitiva e nella motivazione. Nell'uomo, ha ovviamente numerose altre funzioni.
Un eccesso di testosterone è ciò che viene chiamato iperandrogenismo, ed è uno dei marcatori della PCOS. L'iperandrogenismo può essere osservato attraverso i sintomi clinici, che spesso sono:
- Irsutismo (eccesso di peli), con peli duri e scuri in zone come il viso, il torace, la schiena e/o l'inguine e le cosce.
- Acne, un'eccessiva secrezione di sebo (la seborrea) e l'alopecia (perdita di capelli) sono anche segni di iperandrogenismo.
Dal punto di vista biologico, cioè nelle analisi del sangue, l'iperandrogenismo si caratterizza quindi per:
- Un alto livello di testosterone totale
- Un altro ormone androgeno elevato, il delta 4-androstenedione. Te ne parlo subito!
Il delta 4-androstenedione:
Anche questo ormone fa parte della famiglia degli androgeni. Nella donna, è prodotto dalle ovaie e dalle ghiandole surrenali (quelle piccole ghiandole sopra i reni che producono un altro ormone, il cortisolo!). Il suo livello varia normalmente durante il giorno. Un livello elevato può essere un ulteriore segno di iperandrogenismo per il medico.
Il DHEA o deidroepiandrosterone:
Ancora un ormone androgeno steroideo! I suoi effetti sull'organismo sono abbastanza simili a quelli del testosterone. Il suo livello è generalmente elevato in caso di iperandrogenismo di origine ovarica, come nel caso della PCOS. È in gran parte prodotto dalle ghiandole surrenali, ma anche in misura minore dall'intestino, dalle ghiandole sessuali e dal cervello. Il suo ruolo principale da ricordare è che è l'ormone precursore del testosterone e degli estrogeni.
Ha altri effetti importanti sull'organismo, come la regolazione del cortisolo (l'ormone dello stress), svolge un ruolo sull'immunità e influenza la vasodilatazione dei vasi sanguigni.
La prolattina:
Questo ormone ha principalmente il ruolo di stimolare la produzione di latte materno. È sintetizzato dall'ipofisi, quella piccola zona del cervello che contiene cellule specifiche per questo ormone, chiamate cellule lattotrope. Il suo livello aumenta normalmente con la gravidanza per preparare le ghiandole mammarie alla produzione di latte. In caso di PCOS, è comune osservare un'iperprolattinemia (un alto livello di prolattina), che può essere implicata nell'amenorrea della PCOS (l'assenza di mestruazioni).
La SHBG o Sex Hormon Binding Globulin (Globulina Legante gli Ormoni Sessuali):
La SHBG è più precisamente una proteina prodotta dal fegato che permette il trasporto del testosterone e dell'estradiolo (un tipo di estrogeno) nel sangue, legandosi a essi. La SHBG si lega a questi ormoni per limitarne l'azione, il che significa che più alto è il suo livello nel sangue, meno ci sarà testosterone libero (il testosterone che ha un'azione sulle cellule!). Avrai capito: meno SHBG c'è, più testosterone attivo c'è. In caso di PCOS, si osserva spesso un basso livello di SHBG. La sua analisi nel sangue permette di completare il quadro del testosterone e del Delta 4-androstenedione.
Tabella riassuntiva dei dosaggi ematici per questi ormoni
Ormoni androgeni |
Valori medi Donne 12-50 anni |
Valori medi Donne 50-99 anni |
Testosterone totale ematico (nmol/L) |
0,8-3,2 nmol/L |
0,8-2,0 nmol/L |
SHBG (nmol/L) |
41-79 nmol/L |
41-79 nmol/L |
Solfato di DHEA (µmol/L) |
1,4 - 14,9 (da 11 a 16 anni) 2,2 - 13 (da 16 a 30 anni) 3,0 - 11,6 (da 30 a 40 anni) 1,8- 7,6 (da 40 a 50 anni) |
1,0-5,7 (da 50 a 60 anni) 0,4 - 5,9 (da 60 a 70 anni) 0,2 - 3,6 (da 70 a 99 anni) |
Delta 4-androstenedione |
1,4-12 (nmol/L) |
/ |
Fonte: Hormones, arrêtez de vous gâcher la vie, Dr Vincent Renaud e Véronique Liesse, Ed. Leduc, 2019
Ormoni femminili |
Valori medi Donna prima della menopausa |
Estradiolo (in fase follicolare) |
30-150 (pg/mL) |
Estradiolo (in fase luteale) |
100-210 (pg/mL) |
FSH dopo la pubertà in fase follicolare |
4-13 (mUI/mL) |
FSH dopo la pubertà in fase luteale |
2-13 (mUI/mL) |
Progesterone in fase follicolare (µg/L) |
0-1,0 (µg/L) |
Progesterone in fase luteale |
0,5-20 (µg/L) |
LH (fuori dall'ovulazione) |
2-10 (mUI/mL) |
LH (al picco ovulatorio) |
20 (mUI/mL) |
Prolattina (fuori dalla gravidanza) |
0-20 (ng/mL) |
Prolattina (in gravidanza) |
10-300 (ng/mL) |
Fonte: Hormones, arrêtez de vous gâcher la vie, Dr Vincent Renaud e Véronique Liesse, Ed. Leduc, 2019
Focus sugli ormoni più specifici:
Forse hai capito, leggendo l'articolo "Quali sono i tipi di PCOS", che possiamo definire 4 diverse aree di intervento a seconda di come si manifesta questa sindrome. Attenzione, non è una formula magica, ma una pista per migliorare la tua comprensione di questa complessa sindrome. Tra i fattori della PCOS, troviamo, tra gli altri, la resistenza all'insulina, i disturbi surrenalici, l'infiammazione cronica e l'ipotiroidismo. Il punto in comune di questi fattori è che sono tutti influenzati dal gioco degli ormoni del tuo corpo.
Ecco un riassunto di questi altri ormoni che possono influenzare la PCOS:
Il TSH o Ormone Tireostimolante:
Questo ormone è prodotto dall'ipofisi, quella zona del cervello, per stimolare la produzione degli ormoni della tiroide (T3 e T4). È misurandolo con un'analisi del sangue che si può individuare un ipo- o un ipertiroidismo. La tiroide, a sua volta, è la direttrice d'orchestra dell'organismo, regolando il tuo metabolismo. È una ghiandola che produce quindi ormoni che agiscono sulla temperatura corporea, sul ciclo mestruale, sul ritmo cardiaco, sulla crescita, sulla fame, sul sonno, ecc.
Avrai capito, quando la produzione di TSH non funziona correttamente, ciò ha un impatto sul ciclo mestruale e può avere un legame con la PCOS.
Per saperne di più, ti rimando all'articolo molto completo sul blog "PCOS e ipotiroidismo, quale legame?"
Il cortisolo, l'ormone dello stress:
Il cortisolo è l'ormone prodotto da piccole ghiandole situate sopra i reni, che chiamiamo ghiandole surrenali. Lo chiamiamo l'ormone dello stress perché viene rilasciato, tra le altre cose, quando il corpo si trova di fronte a una situazione stressante fisica o psicologica, alla quale deve adattarsi o da cui deve fuggire. È dannoso per la tua salute solo quando viene prodotto in quantità eccessiva per periodi troppo lunghi.
Quando uno stress è presente in modo troppo prolungato e dobbiamo adattarci continuamente, ciò ha ovviamente un impatto sul nostro benessere ma anche sulla nostra salute, e quindi sul funzionamento dei nostri ormoni, poiché il cortisolo in eccesso influenza la produzione di TSH, provoca un calo degli ormoni tiroidei, aumenta il livello di DHEA, ecc.
Sul blog c'è un articolo sull'argomento, te lo consiglio! " PCOS surrenalica, le spiegazioni per capire tutto"
L'insulina
È l'ultimo ormone di cui volevo parlarti qui. L'insulina è un ormone particolare prodotto nel pancreas, da cellule specifiche. La sua secrezione dipende in gran parte dalla glicemia nel sangue (cioè il livello di zucchero). Quando la glicemia aumenta, il pancreas rilascia insulina per permettere al glucosio di entrare nelle cellule del corpo. Quando il glucosio è entrato nelle cellule grazie all'insulina, viene bruciato o trasformato in grasso, il che provoca l'abbassamento della glicemia.
Bisogna sapere che il 75% dei casi di PCOS viene diagnosticato in donne che soffrono di sovrappeso con insulino-resistenza. Cioè, quando le cellule diventano sempre meno ricettive all'azione dell'insulina, il che ha l'effetto di impedire l'abbassamento della glicemia (tra le altre cose). In questo caso, sarà quindi necessario fare attenzione alla tua alimentazione per limitare gli effetti negativi dell'insulino-resistenza.
Per maggiori informazioni su questo argomento e per conoscere le piste di lavoro per supportarti, ti rimando a questo articolo del blog "Come perdere peso con la PCOS"
Per concludere sugli ormoni e la PCOS:
L'argomento è vasto e complesso, perché il corpo umano è una macchina meravigliosa in cui ogni ingranaggio ha un ruolo particolare. Per noi, comprendere meglio il proprio corpo è uno dei primi strumenti d'azione per prendersi cura della propria salute. I professionisti della salute sono lì per accompagnarti nel tuo percorso, per capire se c'è una disfunzione ormonale e per interpretare i tuoi risultati del sangue. Approcci complementari come la naturopatia o la dietetica saranno un grande vantaggio per favorire un miglior funzionamento ormonale. L'obiettivo sarà adattare il tuo stile di vita e la tua alimentazione, per sentirti meglio e poter vivere più serenamente con la tua PCOS.
Références scientifiques