La pillola e la PCOS: cosa c'è da sapere!

Indice

  1. 01. Come agisce la pillola sul tuo ciclo?
  2. 02. Perché la pillola non regola la PCOS?
  3. 03. Vantaggi e svantaggi della pillola a seconda del tuo tipo di PCOS
  4. 04. Scegliere la pillola giusta: ciò che non ti dicono!
  5. 05. PCOS, pillola e salute mentale

Se soffri di PCOS, penso che tu ricordi il giorno in cui ti è stata diagnosticata. Un mix tra sollievo e apprensione per il futuro. Quel giorno, il tuo ginecologo ti ha probabilmente proposto di prendere la pillola. Forse hai seguito il suo consiglio o forse sei rimasta perplessa e hai rifiutato.

In questo articolo, ti spieghiamo tutto ciò che c'è da sapere sulla pillola quando si soffre di PCOS.

Come agisce la pillola sul tuo ciclo?

La pillola è un metodo contraccettivo che permette di prevenire una gravidanza. Generalmente, deve essere assunta ogni giorno per 21 giorni, con 7 giorni di pausa o di compresse placebo. Durante questi 7 giorni, si verificano sanguinamenti da sospensione, chiamati anche "false mestruazioni", poiché è la caduta degli ormoni di sintesi a provocare questi sanguinamenti, e non il tuo ciclo naturale.

La pillola contiene nella maggior parte dei casi estrogeni e progesterone di sintesi, motivo per cui viene chiamata pillola combinata. Essa combina dosi di estrogeni e progestinici di sintesi che sono da 20 a 50 volte superiori ai tuoi ormoni naturali. Questo dosaggio elevato provoca una soppressione dell'attività ovarica, impedendo alle tue ovaie di funzionare e bloccando così l'ovulazione. In pratica, gli ormoni di sintesi prendono il posto dei tuoi ormoni naturali per sopprimere il tuo ciclo mestruale. La pillola agisce anche sul tuo cervello, per interrompere gli scambi con le tue ovaie. Normalmente, il tuo cervello e le tue ovaie comunicano per modulare la secrezione di ormoni a seconda delle fasi del tuo ciclo.

La pillola modifica anche il tuo muco cervicale (perdite bianche), che diventa più scarso o più viscoso, impedendo la penetrazione degli spermatozoi e di conseguenza una potenziale fecondazione. Anche il tuo endometrio (la mucosa uterina) è più sottile sotto pillola per impedire l'impianto di un potenziale ovulo fecondato, il che spiega anche perché le tue "mestruazioni" sotto pillola sono meno abbondanti.

Ciclo sotto pillola:

ciclo sotto pilolla

Ciclo naturale:

I diversi tipi di pillole

Dalla tua adolescenza, è molto probabile che tu abbia provato diversi tipi di pillola per trovare quella più adatta a te! Per questo, sei stata certamente aiutata dal tuo ginecologo senza necessariamente capire quali tipi di pillole ti stesse proponendo. A basso dosaggio, combinata, trifasica, di seconda o terza generazione... alla fine non ci capisci nulla... Ti spieghiamo tutto nei paragrafi seguenti perché tu possa vederci un po' più chiaro!

Pillola estroprogestinica o solo progestinica?

Esistono 2 grandi famiglie di pillole:

  • Le pillole estroprogestiniche, chiamate anche combinate: contengono un estrogeno di sintesi e un progesterone di sintesi (chiamato progestinico). Questa pillola è quindi composta da 2 molecole diverse, motivo per cui viene chiamata "pillola combinata".
  • I progestinici, chiamati anche minipillole: contengono solo un progestinico, cioè una sola molecola.

Monofasica, bifasica, trifasica o quadrifasica?

Queste famiglie di pillole riguardano esclusivamente le pillole estroprogestiniche che contengono 2 molecole diverse.

La differenza tra questi tipi di pillola risiede nel dosaggio delle compresse contenute in un singolo blister.

Così, una pillola monofasica è una pillola in cui tutte le compresse del blister contengono lo stesso dosaggio di ormoni di sintesi.

Al contrario, le pillole bifasiche, trifasiche e quadrifasiche saranno composte da diversi dosaggi:

  • Bifasica: composta da 2 dosaggi diversi.
  • Trifasica: composta da 3 dosaggi diversi.
  • Quadrifasica: composta da 4 dosaggi diversi.

Piccolo trucco: per conoscere il tipo di pillola, guarda il colore delle tue compresse. Se vedi un solo colore, la tua pillola è monofasica. Se vedi 2 colori, la tua pillola è bifasica, e così via!

Ma allora, qual è l'utilità di proporre pillole con dosaggi diversi?

Le pillole bifasiche e trifasiche sono state sviluppate negli anni '80 con l'obiettivo di ridurre gli effetti collaterali, in particolare i sanguinamenti al di fuori delle "mestruazioni" (1). Tuttavia, nessuno studio dimostra che le pillole bifasiche o trifasiche riducano effettivamente questi effetti collaterali (2).

Le generazioni

Quando si parla di generazioni di pillole, probabilmente pensi allo scandalo delle pillole di terza e quarta generazione, ma forse ti chiedi ancora a cosa corrisponda? Te lo spieghiamo!

La generazione della pillola si definisce in base al tipo di progestinico utilizzato. Questa classificazione riguarda SOLO le pillole combinate che mescolano estrogeni e progestinici di sintesi. Sono quelle che la maggior parte dei professionisti sanitari prescrive; Leeloo, Optilova, Minidril, Triafemi, Belara, Qlaira, Jasmine, Yaz, Zoely, ecc.

Quindi, in realtà, la generazione non definisce la generazione della pillola, ma piuttosto la generazione del progestinico! Ogni generazione di progestinico corrisponde a un tipo di molecola.

  • 1ª generazione: Noretisterone acetato, Linestrenolo.
  • 2ª generazione: Levonorgestrel.
  • 3ª generazione: Desogestrel, Gestodene, Norgestimato.
  • 4ª generazione: Clormadinone, Nomegestrolo, Dienogest, Drospirenone.

Generazione di progestinico delle pillole estroprogestiniche (combinate)

Pillole e generici

1ª generazione

Commercializzazione interrotta

2ª generazione

Adépal, Asterluna, Daily Gé, Leeloo, Lolistrel, Lovavulo, Ludéal Gé, Minidril, Naravela, Optidril, Optilova, Qiade, Seasonique, Triafemi, Trinordiol

3ª generazione

Carlin, Desobel, Femi, Harmonet, Melodia, Mercilon, Minesse, Minulet, Perléane, Triafémi, Varnoline

4ª generazione

Belanette, Belara, Diane 35, Drospibel, Drovelis, Espizene, Jasmine, Jasminelle, Misolfa, Qlaira, Oedien, Phizoe, Yaz, Zoély

 

Qual è il problema delle pillole di 3ª e 4ª generazione?

Le pillole di 3ª e 4ª generazione contengono progestinici che aumentano il rischio di incidenti vascolari. Questo rischio è doppio rispetto alle pillole di 2ª generazione, motivo per cui le autorità sanitarie raccomandano di privilegiare, in prima istanza, le pillole di 2ª generazione. (3)

Blister di pillola contraccettiva

Perché la pillola non regola la PCOS?

La PCOS è una patologia con sintomi multipli. La pillola aiuta ad alleviare alcuni sintomi, in particolare l'acne e l'irsutismo, ma non permette di regolare, né di curare, le cause della tua PCOS.

L'assunzione della pillola darà solo l'illusione di un ritorno alla normalità, simulando cicli regolari. Avrai le tue "mestruazioni" ogni mese grazie alla pausa tra due blister, ma non perché il tuo corpo riesce a ovulare. In definitiva, la pillola ti dà l'illusione di stare meglio, mentre in realtà maschera solo i tuoi sintomi. Può quindi indurti in errore e causare grande frustrazione alla sua interruzione, se i sintomi riappaiono!

Prendere la pillola per regolare la PCOS sembra una soluzione controintuitiva, poiché ti viene proposto un trattamento ormonale che ti impedisce di ovulare, quando il tuo corpo ha già difficoltà a farlo. Presentata così, immaginiamo che anche per te non abbia molto senso!

La pillola può persino accentuare alcuni dei tuoi sintomi, poiché molti effetti collaterali assomigliano ai sintomi della PCOS: acne, aumento di peso, colesterolo alto, ritenzione idrica, disturbi digestivi, irritabilità, stanchezza, perdita di capelli, ecc.

Bisogna anche considerare che le cause della PCOS sono molteplici e variano notevolmente da una donna all'altra. La naturopata Lara Briden, ad esempio, descrive 4 tipi di PCOS: insulino-resistente, infiammatoria, post-pillola e surrenalica.

Capirai bene che la PCOS è complessa e che la pillola non sarà sufficiente a migliorare i tuoi sintomi. Se desideri prendere la pillola, ti consigliamo di farlo iniziando, parallelamente, a modificare il tuo stile di vita. Adattare il tuo stile di vita alla PCOS ti permetterà di attenuare i sintomi e di facilitare il ritorno alla normalità dopo l'interruzione della pillola.

Questi consigli derivano dalle raccomandazioni ufficiali che indicano che i trattamenti sono unicamente sintomatici e che è importante adattare il proprio stile di vita per migliorare i sintomi. (4)

Quali impatti può avere la pillola sulla PCOS?

Avrai capito, la pillola blocca la tua ovulazione sopprimendo la connessione tra le tue ovaie e il tuo cervello. A lungo termine, questo meccanismo può ritardare il ritorno dell'ovulazione e dei cicli, il giorno in cui smetterai di prenderla.

Tuttavia, questo non è il problema più grande quando si soffre di PCOS e si prende la pillola.
Il problema maggiore è il fatto di non produrre progesterone, quell'ormone post-ovulatorio che permette al tuo corpo di trovare il suo equilibrio ormonale.

Quando si soffre di PCOS e i cicli mestruali sono irregolari, e/o anovulatori (senza ovulazione), si ha una carenza di progesterone, perché questo ormone viene prodotto dopo l'ovulazione. È in particolare questa mancanza di progesterone a mantenere lo squilibrio ormonale. Può anche accentuare alcuni sintomi come ansia, depressione, ritenzione idrica, aumento di peso o acne. A lungo termine, può creare uno stato infiammatorio che accentuerà la tua PCOS.

Questo stato infiammatorio può anche essere innescato dagli ormoni di sintesi. La pillola sollecita enormemente il fegato, nel quale deve passare più volte per essere elaborata e assimilata. Sono soprattutto gli estrogeni di sintesi contenuti nelle pillole combinate a disturbare il fegato e il metabolismo. Possono aumentare il tuo livello di colesterolo, i trigliceridi, abbassare la tua tolleranza al glucosio e aumentare la tua resistenza all'insulina; tutto ciò che cerchiamo di evitare quando si soffre di PCOS.

Questo surplus di lavoro richiesto al fegato comporta un consumo accresciuto di vitamine e minerali che porta a carenze; questo dopo 6 mesi di assunzione. Si osservano carenze di zinco, magnesio, selenio, iodio, vitamine B6, B9, B12 (lista non esaustiva), che assicurano la buona salute del tuo ciclo mestruale. Questi micronutrienti sono tuttavia indispensabili al corretto svolgimento della tua ovulazione, elemento chiave del tuo ciclo mestruale e del tuo equilibrio ormonale. 

Riguardo alla salute mentale, recenti studi scientifici hanno mostrato che la pillola accentuerebbe la depressione e l'ansia nel 20% delle donne. (5) Mentre sappiamo che le donne con PCOS sono già più sensibili a questi disturbi. Può anche modificare il microbiota intestinale, che è garante di una buona salute mentale e digestiva.

In sintesi, l'assunzione della pillola può ritardare il processo di stabilizzazione della tua PCOS, ecco perché ti consigliamo di valutare i pro e i contro prima di scegliere la pillola come trattamento. Per farlo, cerca di riflettere sulle origini della tua PCOS e sui fattori che accentuano i tuoi sintomi. Ad esempio, se i tuoi sintomi sono accentuati dallo stress, sembra più interessante orientarsi verso altre soluzioni in prima istanza.


Vantaggi e svantaggi della pillola a seconda del tuo tipo di PCOS

Esistono 4 fenotipi di PCOS che definiscono in qualche modo la gravità della tua PCOS. Sono classificati come segue: dal fenotipo A, che è il più grave, fino al fenotipo D, che è il meno grave. (6) Le conseguenze dell'interruzione della pillola saranno quindi diverse da un fenotipo all'altro, il che non richiede né la stessa riflessione, né la stessa gestione.

FENOTIPO A

FENOTIPO B

FENOTIPO C

FENOTIPO D

Iperandrogenismo

Iperandrogenismo

Iperandrogenismo

X

Ovaie policistiche

X

Ovaie policistiche

Ovaie policistiche

Disturbi dell'ovulazione o assenza di ovulazione

Disturbi dell'ovulazione o assenza di ovulazione


X

Disturbi dell'ovulazione o assenza di ovulazione

 


Ad esempio, le donne con fenotipo A e B hanno maggiori rischi di sviluppare diabete di tipo 2, problemi cardiovascolari e di aumentare di peso facilmente. Al contrario, le donne con fenotipo D saranno meno soggette a questi disturbi metabolici.

Per le donne in amenorrea totale (assenza di mestruazioni) che non producono progesterone (fenotipi A e B), può essere più interessante mantenere la pillola per ridurre i rischi di cancro dell'endometrio e del seno. Infatti, se non ovuli per diversi mesi o anni, lo squilibrio tra estrogeni e progesterone accentua i rischi di tumori ormono-dipendenti. (7)

Al contrario, per le donne con fenotipo C e D, sarà a priori più facile e vantaggioso interrompere la contraccezione ormonale, sia perché ovulano (fenotipo C), sia perché la loro PCOS non è associata a un iperandrogenismo (fenotipo D).

Quale pillola scegliere quando si ha la PCOS?

La PCOS è caratterizzata da un eccesso di ormoni androgeni (maschili) che causano sintomi come acne, irsutismo o alopecia. Di conseguenza, le più adatte a ridurre questi sintomi sono le pillole a bassa attività androgenica, le pillole prive di effetto androgenico e le pillole anti-androgeniche.

Queste categorie di pillole appartengono esclusivamente alla 3ª e 4ª generazione, e sono associate a rischi vascolari più elevati. È qui che ti rendi conto che inizia a diventare difficile fare la scelta migliore per la tua salute.

Per darti una mano, ti consigliamo di evitare le pillole a base di acetato di ciproterone presente in Diane 35, nei suoi generici e in Androcur. A dosi elevate (≥ 25 mg/giorno), l'acetato di ciproterone aumenta di 7 volte il rischio di meningioma dopo 6 mesi di trattamento e di 20 volte dopo 5 anni di trattamento. (8) A titolo di confronto, Diane 35 contiene 2 mg di acetato di ciproterone. (9) Anche se Diane 35 e i suoi generici sono a basso dosaggio, è preferibile ritardarne l'uso e utilizzarli solo per un breve periodo.

Quindi, verso quale pillola orientarsi quando si soffre di PCOS?

Ti consigliamo di orientarti verso una pillola a base di drospirenone, che ha effetti anti-androgenici e aiuterà a ridurre i tuoi sintomi, in particolare acne, irsutismo e alopecia androgenetica. Questo tipo di progestinico ha anche un'azione leggermente diuretica che aiuta a limitare la ritenzione idrica e l'aumento di peso ad essa associato. (10)

Ecco la lista (non esaustiva) delle pillole combinate contenenti drospirenone: Angeliq, Belanette, Drospibel, Phizoe, Jasmine, Jasminelle, Slinda, Yaz, ecc. . C'è una piccola eccezione per la pillola Slinda, che è un progestinico da solo.

Puoi anche orientarti verso le pillole contenenti Dienogest, Norgestimato e acetato di clormadinone. Il Dienogest, come il drospirenone, ha un'azione anti-androgenica; il norgestimato tende piuttosto a diminuire i livelli di testosterone, mentre l'acetato di clormadinone è privo di effetti androgenici.

Liste delle pillole in base al tipo di progestinico

Tipo di progestinico

Pillole associate

Azione del progestinico

Dienogest

Dienogest, Endovela, Misolfa, Oedien, Qlaira, Sawis, ecc. (11)

Azione anti-androgenica

Norgestimato

Femi, Naravela, Optikinzi, Triafemi, Trinara (12)

Diminuzione del livello di testosterone

Acetato di clormadinone

Belara, Chlormadinone, Luteran (13)

Privo di effetti androgenici


Purtroppo, la maggior parte di queste pillole non sono rimborsate dal servizio sanitario nazionale, poiché appartengono alla 3ª e 4ª generazione di pillole. (14)

Scegliere la pillola giusta: ciò che non ti dicono!

Per scegliere la pillola giusta, non devi considerare solo i sintomi visibili o l'aspetto estetico (acne, irsutismo, alopecia). Devi tenere conto anche dei tuoi precedenti medici e del tuo stile di vita. Questi aspetti dovrebbero normalmente essere controllati da un professionista della salute.

Innanzitutto, verificando che non ci siano controindicazioni assolute all'assunzione della pillola, di cui ecco la lista:

  • Incidente arterioso o venoso
  • Malattia cardiovascolare
  • Predisposizione alle trombosi
  • Emicranie con aura
  • Tabagismo (più di 10 sigarette al giorno)
  • Profilo lipidico alterato (Colesterolo totale, HDL, LDL, trigliceridi)
  • Precedenti di cancro al seno o all'endometrio

In secondo luogo, prendendo in considerazione le controindicazioni relative, che dovrebbero spingerti a valutare i benefici e i rischi che l'assunzione della pillola comporta per te. Queste controindicazioni relative sono le seguenti:

  • Tabagismo (meno di 10 sigarette al giorno)
  • Diabete
  • Obesità
  • Mastopatie benigne (segno di eccesso di estrogeni)

Potrai così orientarti più facilmente verso un certo tipo di pillola. Ad esempio, se sei fumatrice e soffri di PCOS, potresti considerare i progestinici da soli con azione anti-androgenica come la pillola Slinda. Infatti, per le fumatrici è preferibile privilegiare i progestinici rispetto alle pillole combinate a causa dei rischi cardiovascolari.

Se non presenti alcuna controindicazione, non esitare a provare diverse pillole per trovare quella più adatta a te; sempre sotto consiglio di un professionista della salute. Per sentirti più sicura, puoi anche richiedere un controllo del profilo lipidico ogni anno per assicurarti che il tuo corpo tolleri bene l'assunzione della pillola.

PCOS, pillola e salute mentale

Quando si ha la PCOS, smettere la pillola può totalmente sconvolgere il tuo organismo e rendere incontrollabili i tuoi sintomi per diversi mesi. Imparare a gestire i propri sintomi richiede anche tempo, impegno e può quindi essere vissuto come un carico mentale aggiuntivo. Inoltre, può rappresentare un certo costo finanziario e quindi non essere accessibile a tutte.

Se desideri smettere la pillola, ti consigliamo prima di farlo di tenere conto della tua salute mentale. Stai attraversando un periodo difficile? Il tuo ambiente è sano? Ti senti pronta ad affrontare nuove sfide? Hai la forza di cambiare le tue abitudini di vita?

Se non è così e hai bisogno di dare la priorità alla tua salute mentale, ti consigliamo di continuare a prendere la pillola finché non ti sentirai meglio. Ti consigliamo anche di chiedere consiglio a un professionista della salute (ginecologo, ostetrica, endocrinologo, psichiatra, psicologo). Pensa anche al tuo medico di base, che ti conosce bene e saprà adattare il suo consiglio alla tua personalità e al tuo stile di vita.

Puoi anche considerare un compromesso associando pillola, integratori alimentari e stile di vita, per gestire meglio i tuoi sintomi.

Speriamo che questo articolo ti aiuti a vederci più chiaro e a fare le scelte migliori per la tua salute fisica e mentale. In ogni caso, non dimenticare che la migliore contraccezione è quella che scegli tu!

Audrey è una naturopata specializzata in disturbi ormonali e femminili (PCOS, endometriosi).

Potrà anche assistervi nella sospensione della pillola e nella cura dell'acne.

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