Il ciclo mestruale può essere vissuto come una vera e propria montagna russa, caratterizzato da dolori fisici, ma soprattutto sbalzi d'umore intensi. Il problema più comune è la sindrome premestruale. Secondo l'INSERM si manifesta con sbalzi d'umore, irritabilità, stanchezza e concerne circa il 40% delle donne in età fertile.
Se stai leggendo questo articolo, probabilmente fai parte di questa statistica. E se sei alla ricerca di soluzioni naturali per vivere meglio il tuo ciclo mestruale, sei nel posto giusto. In questo articolo parleremo dei benefici dello zafferano sul ciclo mestruale e, in particolare, sulla sindrome premestruale.

Cos'è la sindrome premestruale?
La sindrome premestruale (SPM) è un insieme di segni fisici e psicologici che una donna può sperimentare da una a due settimane prima del ciclo mestruale. Si manifesta durante la seconda fase del ciclo, nota come fase luteale, ossia dopo l'ovulazione.
Le donne che soffrono di sindrome premestruale possono sentirsi irritabili, emotivamente instabili, tristi, ansiose o leggermente depresse. A livello fisico possono avvertire dolori, disturbi digestivi, tensione mammaria, ritenzione idrica, mal di testa o disturbi del sonno. È importante sapere che questa sindrome può essere più pronunciata nelle donne con un disordine ormonale più profondo, come la sindrome dell'ovaio policistico, disturbi della tiroide, endometriosi o adenomiosi.
Il disturbo disforico premestruale (DDPM) è una forma più intensa di sindrome premestruale che interessa circa il 5% delle donne in età fertile, secondo l'INSERM. È debilitante perché influisce sulla vita quotidiana delle donne che ne soffrono, soprattutto a causa del fatto che i sintomi del DDPM sono analoghi a quelli di una depressione.
Se le cause della SPM e del DDPM sono ancora poco chiare, probabilmente sono legate alla diminuzione degli ormoni nel sangue, in particolare alla carenza di progesterone dopo l'ovulazione. Questi disturbi mestruali potrebbero anche essere il risultato di una carenza di serotonina, magnesio o calcio.
Serotonina e ciclo mestruale: qual è il legame?
La serotonina, spesso definita "l'ormone della felicità", svolge un ruolo importante nella regolazione dell'umore, del sonno, dell'appetito e delle emozioni. Di conseguenza, livelli adeguati di serotonina contribuiscono a un senso di serenità e benessere.
La produzione di serotonina è strettamente legata a quella degli estrogeni, poiché gli estrogeni stimolano la produzione di serotonina e regolano i suoi recettori. Pertanto, la diminuzione naturale degli estrogeni nella seconda parte del ciclo potrebbe spiegare i disturbi dell'umore che si manifestano prima delle mestruazioni. Tra questi disturbi ci sono irritabilità, ansia, stanchezza emotiva, depressione, voglie di dolci e disturbi del sonno.
Pertanto si potrebbe pensare che le donne che producono meno estrogeni possano produrre meno serotonina e siano più vulnerabili alla SPM e ai disturbi dell'umore. Questo potrebbe essere il caso per le donne con PCOS (con iperandrogenismo) o che hanno una carenza di estrogeni (ipoestrogenismo).
Lo zafferano, una pianta antica dai molteplici benefici
Probabilmente conosci lo zafferano per il suo utilizzo in cucina. Sì tratta della spezia la più costosa al mondo e dà un colore giallo intenso ai piatti a cui viene aggiunta. Lo zafferano, dal latino Crocus sativus, è una pianta iraniana utilizzata da millenni per i suoi benefici sulla salute.
Nell'antichità veniva impiegata per migliorare l'umore, la libido, per l'apparato urinario e come stimolante digestivo. Nel Medioevo veniva usata per le sue proprietà benefiche su malattie respiratorie e cardiache o per guarire l'insonnia.
Oggi è ampiamente studiata per i suoi effetti sul sistema nervoso e, in particolare, sull'umore. Uno studio del 2017 ha esaminato gli effetti di un integratore a base di zafferano sul miglioramento dell'umore e la gestione dello stress, confrontandolo con un placebo. Lo studio ha concluso che lo zafferano potrebbe aiutare a migliorare l'umore e a gestire meglio lo stress. La pianta avrebbe effetti positivi anche sull'ansia.
Un altro studio del 2013 ha esaminato studi randomizzati sui benefici psicologici e comportamentali dello zafferano. In questo studio si spiega che lo zafferano agirebbe in modo analogo agli antidepressivi nel corpo umano, migliorando l'umore delle persone che lo assumono. È l'effetto modulatore dello zafferano sui livelli di alcuni neurotrasmettitori, come la serotonina, che avrebbe questo effetto positivo sull'umore.
Gli effetti dello zafferano sulla SPM e sul DDPM
Diversi studi concordano nell'affermare che lo zafferano ha effetti comparabili agli antidepressivi. Lo zafferano e i suoi principi attivi, il safranale e la crocina, sono in grado di rallentare il riassorbimento della serotonina.
Ma cosa significa esattamente? I principi attivi dello zafferano rallentano il riassorbimento della serotonina da parte del corpo, permettendo di lasciare una maggiore quantità di serotonina per l’organismo. L'assunzione di zafferano potrebbe quindi aumentare i livelli di serotonina e compensare la diminuzione naturale di serotonina durante la fase luteale. Questo meccanismo potrebbe ridurre la sindrome premestruale e il disturbo disforico premestruale.
Lo zafferano sarebbe particolarmente efficace sui segni psicologici, come la depressione, l'ansia e le voglie di cibo causate dallo stress.
Altri studi hanno dimostrato che gli effetti dello zafferano sulla serotonina gli conferiscono proprietà antinfiammatorie e calmanti, in grado di ridurre i dolori legati alla SPM e al DDPM. Avrebbe anche un'azione benefica sulla secrezione di cortisolo, che potrebbe portare al benessere e alla serenità prima delle mestruazioni.
Se la SPM ti impedisce di dormire o di beneficiare di un sonno riparatore, l'assunzione di zafferano potrebbe aiutarti a migliorare questi due aspetti. Uno studio del 2022, su 379 partecipanti, suggerisce che lo zafferano potrebbe influenzare la durata e la qualità del sonno.
Come si prende lo zafferano?
Per le donne che soffrono di disagi a causa di un SPM o di un DDPM, diversi studi suggeriscono l'assunzione di capsule contenenti zafferano. Lo zafferano potrebbe aiutare a ripristinare un ciclo sereno con meno sbalzi d'umore, ansia, dolori e disturbi del sonno.
Tuttavia, in alcuni casi, l'assunzione di zafferano può causare effetti collaterali come ansia, aumento dell'appetito, nausea o mal di testa. Ti consigliamo quindi di rivolgerti a uno specialista per conoscere le controindicazioni e il modo di assunzione più adatto.
Speriamo che questo articolo ti abbia dato voglia di scoprire di più sui benefici dello zafferano e che ti aiuti a trovare soluzioni per affrontare al meglio la SPM o il DDPM.
Références scientifiques