Se anche tu hai la PCOS o soffri di disturbi del ciclo mestruale, probabilmente hai sentito parlare di "ovaio policistico" e della "sindrome dell'ovaio policistico".
Sebbene i termini "ovaio policistico" e "sindrome dell'ovaio policistico" possano sembrare simili e intercambiabili, è importante saper fare la differenza tra i due. Conoscere le sfumature tra queste due condizioni è essenziale per una gestione medica appropriata e una migliore comprensione dei loro impatti sulla tua salute. Questo è ciò che affronteremo insieme in questo articolo.
Ovaio Policistico (PCO)
L’ovaio policistico (PCO) è una variazione normale dell'aspetto delle ovaie e si distingue dalla sindrome dell'ovaio policistico, che è una condizione più complessa e globale.
È possibile rilevare questa condizione tramite un'ecografia pelvica (dell’apparato riproduttivo). La PCO è piuttosto comune (riguarda circa il 20-25% delle donne in età fertile) (1) e, in molti casi, non provoca sintomi discernibili. Le donne con PCO (ovaio policistico) possono avere cicli mestruali regolari e non presentano necessariamente segni evidenti di squilibri ormonali. (2)
L’ovaio policistico è un ovaio contenente un gran numero di piccoli follicoli, che sono piccoli sacchi pieni di liquido in cui si sviluppano gli ovociti (di cui uno solo diventerà l'ovulo del ciclo in corso). In un ovaio policistico, questi follicoli non riescono a maturare completamente né a rilasciare un ovulo durante il ciclo mestruale. Di conseguenza si accumulano, dando all'ovaio un aspetto "policistico" (ma non sono cisti!) durante all'ecografia.
⚠️ Attenzione: Puoi anche sviluppare cisti ovariche senza avere ovaie policistiche! 😌
Caratteristiche Visive delle Ovaie Policistiche all'Ecografia
Scenario tipo:
Emeline, 25 anni, prende la pillola da quando ha 15 anni e desidera smetterla perché desidera avere un bambino. Chiede al suo ginecologo di verificare che tutto sia ok riguardo la fertilità. Il ginecologo le fa fare un'ecografia e le annuncia: "hai le ovaie policistiche, potrebbe essere la PCOS!", nonostante lei non abbia alcun sintomo, a parte il fatto che il suo ciclo naturale non è ancora tornato dopo aver smesso la pillola due mesi fa.
Ricorda, la PCOS non può essere diagnosticata solo con l'ecografia che rivela la presenza di molteplici follicoli sulla superficie delle ovaie, da cui il loro "aspetto policistico" (ci sono diversi criteri da soddisfare, di cui parleremo più avanti 😉).
Concretamente, cosa si vede all'imaging diagnostico quando si è in presenza di ovaie policistiche?
Quando si fa un'ecografia delle ovaie, le caratteristiche visive specifiche delle ovaie policistiche diventano evidenti (se ne sei affetta). Gli elementi principali osservati includono:
- Ovaio multifollicolare: sulla superficie dell'ovaio si osserva la presenza di numerosi piccoli sacchi, ciascuno rappresentante un follicolo ovarico.
- Aspetto a "Collana di Perle": a volte i piccoli follicoli sono disposti attorno al bordo dell'ovaio, creando un caratteristico aspetto a "collana di perle".
- Volume Ovarico Aumentato: a causa dell'accumulo di questi follicoli immaturi, le ovaie policistiche possono apparire leggermente più grandi rispetto alle ovaie normali.
La diagnosi e il trattamento più appropriato vengono determinati da un/un professionista della salute (ginecologo, endocrinologo o ecografista formato alla diagnosi di PCO/PCOS) dopo una valutazione approfondita dei sintomi (se ne hai) e degli antecedenti medici.
Avere ovaie policistiche non significa necessariamente avere la PCOS, allora qual è la differenza? Iniziamo con una breve definizione della PCOS:
Sindrome dell'Ovaio Policistico (PCOS)
La PCOS è un disturbo metabolico ormonale complesso. Per essere diagnosticata, devi presentare almeno due dei seguenti tre criteri:
- cicli mestruali irregolari o assenti,
- segni clinici o biochimici di iperandrogenismo (eccesso di ormoni maschili),
- presenza di ovaie policistiche all'ecografia.
Ancora una volta, un'ecografia da sola non basta per diagnosticare la sindrome dell’ovaio policistico, lo avrai capito. Di solito il medico (o ginecologo) prescrive le analisi del sangue e un'ecografia dopo aver riscontrato segni fisici rivelatori di elevati livelli di ormoni maschili nel corpo, come acne cistica o infiammatoria (guance, mascelle), ipertricosi o una perdita anormale dei capelli (alopecia), o anche perché non hai cicli regolari (da più di 3 mesi). Naturalmente gli esami vengono prescritti anche in presenza di entrambe le ragioni. Inoltre la diagnosi viene posta quando è stata esclusa la possibilità di altre malattie (tra cui ipotiroidismo, amenorrea ipotalamica o prolattina troppo alta).
Spesso la PCOS viene associata a sintomi come cicli irregolari, problemi di fertilità, crescita eccessiva di peli, acne persistente e insulino-resistenza.
Tutt’oggi non si conoscono le cause esatte della PCOS, ma molto probabilmente sono influenzate da una combinazione di fattori genetici e ambientali. (3)
È importante sottolineare che ogni caso di PCOS è unico e le cause specifiche possono variare da persona a persona ma anche esprimersi in maniera totalmente diversa in ogni donna.
Puoi gestire la PCOS ricorrendo a un approccio olistico che prende in considerazione sia i fattori genetici che quelli ambientali. I professionisti della salute possono raccomandare alcuni consigli per modificare lo stile di vita, farmaci e altre interventi a seconda delle esigenze individuali di ogni paziente.
Per saperne di più sulla sindrome dell’ovaio policistico, ecco il nostro articolo a riguardo: Cos'è la PCOS? Più avanti affronteremo le principali differenze dei sintomi che puoi sperimentare se sei affetta da PCOS o PCO.

Differenze nei Sintomi
Alcune donne soffrono di PCO senza sintomi evidenti e, quando manifestano sintomi, questi sono legati al processo ovulatorio perturbato dalla presenza di numerosi follicoli immaturi sulla superficie delle ovaie: assenza di ovulazione o cicli lunghi. (4)
Le donne che soffrono di PCOS sono più inclini a soffrire di disturbi mestruali significativi, manifestazioni di iperandrogenismo e una perturbazione del metabolismo legata all'insulina.
Disturbi Mestruali
Spesso le donne affette da PCOS hanno cicli mestruali irregolari a causa dell'anovulazione, cioè l'assenza di ovulazione. Si parla di anovulazione quando le mestruazioni sono poco frequenti, abbondanti, se non completamente assenti per lunghi periodi (amenorrea). (5)
Alcuni cicli mestruali possono essere molto lunghi a causa dell'anovulazione, il che può rendere difficile la concezione nelle donne che desiderano avere figli.
Iperandrogenismo
Le donne affette da PCOS possono avere livelli elevati di ormoni maschili, chiamati androgeni, come il testosterone (ma non solo!).
Questo può favorire l’apparizione di sintomi come acne, crescita eccessiva di peli (irsutismo), perdita di capelli (alopecia) e cambiamenti nella texture della pelle.
Per capire meglio il legame tra i tuoi ormoni e la PCOS, ti consigliamo la lettura di questo articolo: PCOS e gli ormoni del ciclo mestruale e i loro ruoli.
Insulino-resistenza
Spesso le donne affette da PCOS sono colpite dall’insulino-resistenza (nel 70% dei casi) (6), il che significa che le loro cellule non rispondono in modo efficace all'insulina prodotta dal pancreas. Questo può portare a un aumento dei livelli di insulina nel sangue, che a sua volta stimola la produzione di androgeni da parte delle ovaie, contribuendo così all'iperandrogenismo (eccesso di ormoni maschili).
Per saperne di più, fai clic qui: PCOS e insulino-resistenza.
Per le donne affette da PCOS con insulino-resistenza, può rivelarsi difficile mantenere il peso sotto controllo.
Se sei affetta da PCOS, la combinazione di questi sintomi può avere implicazioni importanti sulla tua capacità riproduttiva, sul tuo benessere emotivo e sulla tua salute generale.
Nella maggior parte dei casi l’ovaio policistico non causa particolari disturbi della fertilità, (7) al contrario la PCOS è strettamente legata alla difficoltà di concepire a causa delle irregolarità delle mestruazioni e degli squilibri ormonali associati. Tuttavia, puoi rimanere incinta anche con la PCOS e persino naturalmente! ;)
Per saperne di più sugli impatti della PCOS sulla fertilità, ti incoraggiamo a leggere il nostro articolo a riguardo: Come rimanere incinta quando si ha la PCOS? Per scoprire tutti i sintomi che possono essere legati alla PCOS, ti raccomandiamo il nostro articolo: Quali sono i sintomi della PCOS?
Approcci di Trattamento
Anche i trattamenti variano. Per l’ovaio policistico, spesso considerato fisiologicamente normale, il trattamento potrebbe non essere necessario, soprattutto in assenza di sintomi associati.
Al contrario, per la PCOS può essere necessario un intervento medico, con trattamenti per favorire la regolazione dei cicli mestruali, la gestione dell’insulino-resistenza e, in alcuni casi, un trattamento per la fertilità.
Per ulteriori informazioni, ti consigliamo di leggere il nostro articolo speciale: Quali trattamenti per la PCOS?
In conclusione, sebbene i termini "ovaio policistico" e "sindrome dell'ovaio policistico" possano sembrare simili, è importante che tu comprenda che il PCO spesso è un fenomeno normale e comune del ciclo ovarico, mentre la PCOS è un disturbo complesso che richiede una gestione completa e multipla.
Per una diagnosi precisa e una gestione appropriata è essenziale consultare un esperto e fare una diagnosi Comprendere meglio la differenza tra questi due disturbi ovarici ti permetterà di essere meglio accompagnata nel miglioramento dei sintomi.
In ogni caso siamo qui per sostenerti e accompagnarti nel tuo percorso con PCOS e o PCO per
ritrovare l’equilibrio e il benessere che meriti! 🤗