PCOS: quale impatto sulla fertilità? - SOVA

PCOS: quale impatto sulla fertilità?

Eloïse Dubois-Gaché

Ti è stata appena diagnosticata la sindrome dell'ovaio policistico (PCOS) e all'improvviso, un sacco di domande ti girano in testa: "Riuscirò a rimanere incinta?", "Se ho la PCOS, significa che sono infertile?", "Qual è il rapporto tra PCOS e fertilità?"

Queste domande sono legittime e non sei certamente l'unica a porsele. Se nessuno ti ha ancora dato le risposte che cerchi, non preoccuparti: questo articolo è qui per fare chiarezza. Ti fornirà risposte chiare e piste concrete per comprendere meglio la PCOS e il suo impatto sulla fertilità.

Comprendere e riconoscere la PCOS

Circa il 10% delle donne è affetto da PCOS (1), un disturbo ormonale che può rendere i cicli mestruali imprevedibili. Questo squilibrio è caratterizzato da una sovrapproduzione di ormoni maschili (androgeni) e dalla presenza di follicoli immaturi nelle ovaie. Forse ne hai già sentito parlare come "cisti", ma in realtà non sono vere e proprie cisti. Contrariamente a un'idea diffusa, non sono questi follicoli a impedire l'ovulazione, ma è lo squilibrio ormonale che disturba il processo ovulatorio, potendo portare a cicli irregolari e a ovaie con un profilo multifollicolare.

Quali sono i segni della PCOS?

  • Cicli mestruali irregolari o assenti.
  • Segni di iperandrogenismo: acne ormonale, caduta dei capelli, eccesso di peli.
  • Aumento di peso o difficoltà a perderlo.
  • Sindrome metabolica: resistenza all'insulina, aumentato rischio di diabete di tipo 2.
  • Stanchezza cronica.
  • Mal di testa.

È importante sapere che questi segni variano da una donna all'altra, il che rende talvolta difficile la diagnosi.

Per approfondire: se vuoi sapere tutto sulle tappe della diagnosi della PCOS, non esitare a consultare il nostro articolo sull'argomento.

Come influenza la PCOS la fertilità?

Prima di andare oltre, chiariamo una cosa essenziale: no, avere la PCOS non significa che sei infertile! E tanto meno sterile. Infatti, infertilità e sterilità sono due concetti ben distinti.

L'infertilità indica una difficoltà a concepire, ma non significa che la gravidanza sia impossibile. A differenza della sterilità, che corrisponde a un'incapacità definitiva di concepire, l'infertilità può essere reversibile con un supporto adeguato.

Ma allora, perché la PCOS è così spesso legata alla fertilità?
Semplicemente perché può causare cicli irregolari, o addirittura assenti. E assenza di mestruazioni significa assenza di ovulazione. Niente ovulazione, niente concepimento: è qui che può manifestarsi un'infertilità temporanea.

OK, vediamo la cosa più da vicino (non preoccuparti, semplificheremo al massimo):

Disfunzione dell'ovulazione

Nelle donne con PCOS, i follicoli, che sono piccole strutture contenenti gli ovociti, spesso non riescono a raggiungere la maturità. Normalmente, ogni mese si sviluppa un follicolo dominante per rilasciare un ovocita durante l'ovulazione. Tuttavia, nel caso della PCOS, gli squilibri ormonali disturbano questo processo: i follicoli rimangono immaturi e si accumulano nelle ovaie, formando quelle che comunemente vengono chiamate "microcisti" – sebbene non siano vere cisti in senso medico.

Questa assenza o irregolarità dell'ovulazione comporta una difficoltà a rilasciare ovociti vitali, rendendo il concepimento più complicato. In assenza di ovulazione, anche i cicli mestruali diventano imprevedibili o inesistenti, il che complica ulteriormente la pianificazione di una gravidanza.

Resistenza all'insulina

La resistenza all'insulina (IR) è frequentemente osservata nelle donne affette da sindrome dell'ovaio policistico (PCOS), interessando circa il 70% di esse.

Questa IR potrebbe alterare l'equilibrio ormonale stimolando le ovaie a produrre più androgeni (ormoni maschili). Sembra anche influenzare la secrezione dell'ormone luteinizzante (LH), spesso aumentata, a scapito dell'ormone follicolo-stimolante (FSH), essenziale per l'ovulazione (2).

Questo squilibrio ormonale è considerato uno dei meccanismi che possono portare a un'ovulazione irregolare o assente, complicando così il concepimento. (Ci sei ancora? 😉).

Inoltre, l'IR potrebbe ridurre la produzione della globulina legante gli ormoni sessuali (SHBG), una proteina che si lega agli ormoni sessuali. Una diminuzione della SHBG comporterebbe un aumento dei livelli di testosterone libero, il che potrebbe esacerbare i sintomi della PCOS e disturbare ulteriormente il processo di ovulazione.

Quindi, sebbene i meccanismi esatti varino da una paziente all'altra, l'IR è vista come un fattore centrale nei disturbi ormonali associati alla PCOS e, di conseguenza, influenza la fertilità.

Impatto sulla ricettività dell'endometrio

Infine, alcune ricerche (3) suggeriscono che la PCOS potrebbe alterare la ricettività dell'endometrio, quel tessuto essenziale che prepara l'utero all'impianto dell'embrione. Queste anomalie potrebbero spiegare perché l'impianto dell'embrione e la gravidanza sono talvolta complicati nelle pazienti con PCOS.

Per concludere questa parte con una nota positiva: non preoccuparti, l'infertilità legata alla PCOS è tutt'altro che una condanna. Con una gestione adeguata, è assolutamente possibile affrontare serenamente una gravidanza. 🤰

Donna incinta felice

Si può rimanere incinta naturalmente con la PCOS?

Certo che puoi rimanere incinta naturalmente, anche in caso di cicli lunghi.
Per farlo, dovrai apportare delle modifiche al tuo stile di vita e orientarti verso integratori alimentari mirati. L'obiettivo? Aiutare a regolarizzare i cicli e sostenere la fertilità.

Molte donne con PCOS riescono a diventare madri, spesso senza intervento medico. Secondo uno studio pubblicato su Human Reproduction (4), circa il 74% delle donne con sindrome dell'ovaio policistico è riuscita a rimanere incinta naturalmente. E questo grazie a una riserva ovarica spesso più elevata, nonostante gli squilibri ormonali. E per quelle che incontrano difficoltà, un follow-up medico può offrire quel piccolo aiuto necessario per realizzare il loro sogno di maternità.

Quali soluzioni mediche per aumentare la fertilità nonostante la PCOS?

In caso di difficoltà a concepire, esistono diversi approcci medici:

  • La stimolazione ovarica: Consiste nello stimolare le ovaie con farmaci per indurre l'ovulazione. È spesso un primo passo in caso di anovulazione.

  • La FIVET (fecondazione in vitro): Se la stimolazione ovarica o l'inseminazione artificiale non funzionano, la FIVET può essere un'opzione. Permette di fecondare un ovocita in laboratorio prima di trasferirlo nell'utero.
    Buona notizia: secondo alcuni studi (5), le donne con PCOS possono avere tassi di successo in FIVET paragonabili, se non superiori, a quelli delle donne senza PCOS.

  • La chirurgia ovarica (drilling): In alcuni casi, può essere proposto un intervento chirurgico mininvasivo. Mira a perforare le ovaie per liberare i follicoli e favorire l'ovulazione.

La PMA è obbligatoria con la PCOS?

Assolutamente no, e per fortuna! La Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) raggruppa diverse tecniche mediche progettate per supportare le coppie quando la gravidanza tarda ad arrivare naturalmente. Include trattamenti come la stimolazione ovarica, l'inseminazione artificiale o la fecondazione in vitro (FIVET).

Detto questo, ogni percorso è diverso, e molte donne con PCOS riescono a concepire senza ricorrere a queste tecniche. I trattamenti sono personalizzati per ogni situazione, con una strategia progressiva che va dalle modifiche dello stile di vita alle soluzioni mediche più avanzate, se necessario.

Per approfondire, abbiamo anche organizzato una tavola rotonda sul percorso di PMA, in cui affrontiamo le sfide, le incomprensioni, ma anche i successi e le gioie di questo cammino.
🎙️ Trova il nostro episodio qui 👉 Podcast Sova – Episodio 25

Quali sono le soluzioni per migliorare la fertilità con la PCOS?

Se un progetto di gravidanza sta iniziando a prendere forma, sappi che anche con questa sindrome esistono aiuti naturali ed efficaci per massimizzare le tue possibilità di rimanere incinta. Ecco i nostri consigli chiave:

Adottare uno stile di vita adeguato

Nel caso della PCOS, un'alimentazione equilibrata, un'attività fisica regolare e una gestione ottimale dello stress costituiscono tre pilastri fondamentali per vivere meglio con questa sindrome.
Infatti, queste abitudini possono contribuire a ristabilire l'equilibrio ormonale e a sostenere naturalmente la fertilità.

L'alimentazione: focus sulla dieta mediterranea

Adottare una dieta mediterranea, ricca di verdura, frutta fresca, cereali integrali, legumi, pesce azzurro e olio d'oliva, può aiutare a ridurre l'infiammazione e a stabilizzare la glicemia. Questi alimenti favoriscono un ambiente ormonale più stabile, essenziale per l'ovulazione e la fertilità.
Al contrario, evita gli alimenti dannosi per la salute come gli zuccheri raffinati, i grassi saturi e i prodotti ultra-processati (concediti comunque qualche piccolo piacere, eh!).

Se vuoi saperne di più sull'alimentazione adatta alla tua PCOS, è da questa parte!

Alimentazione sana

L'importanza di muoversi

Un'attività fisica regolare aiuta a ridurre la resistenza all'insulina (6) e migliora l'equilibrio ormonale. Non c'è bisogno di essere un'atleta: l'essenziale è muoversi regolarmente.

Il nostro miglior consiglio sull'argomento? Scegli un'attività che ti piace! Danza, nuoto, corsa o pilates... Il piacere è la chiave per mantenere una routine regolare ed efficace.

Imparare a gestire lo stress

Lo stress è un fattore aggravante per la PCOS e può avere un impatto sulla fertilità.

Ti spieghiamo: quando il tuo corpo è sottoposto a uno stress prolungato, produce cortisolo in modo eccessivo per far fronte a questa situazione. Questo cortisolo, sebbene essenziale a piccole dosi, diventa problematico in eccesso.

Perché? Perché un alto livello di cortisolo mobilita le risorse necessarie per la produzione di altri ormoni, come il progesterone. Il colesterolo, precursore di questi ormoni, viene quindi utilizzato prioritariamente per produrre cortisolo. Questo fenomeno, spesso chiamato "furto del progesterone", riduce la quantità disponibile per mantenere un equilibrio ormonale ottimale.

Risultato: una diminuzione del progesterone, uno squilibrio con gli estrogeni e un aumento degli androgeni (ormoni maschili) (8). Questo cocktail ormonale può disturbare i cicli mestruali e complicare un po' l'ovulazione.

Infine, lo stress agisce un po' come un circolo vizioso. Più disturba i cicli, più diventa una fonte di preoccupazione, soprattutto quando stai cercando di rimanere incinta. (A proposito, e se nel 2025 lasciassimo perdere quella famosa frase: "Rilassati, arriverà quando non ci penserai più"? Sappiamo tutti che non funziona così...).

Per spezzare questo circolo e imparare a gestire lo stress legato alla PCOS, abbiamo creato per te una guida completa con approcci naturali.


Ridurre gli interferenti endocrini

Gli interferenti endocrini presenti in alcune plastiche, cosmetici o prodotti per la casa possono influenzare il tuo equilibrio ormonale e si sospetta che abbiano un'incidenza sulla fertilità (7).

Niente panico! Per limitare il loro impatto, basta apportare qualche modifica alla tua vita quotidiana. 🙂
- In cucina, opta per contenitori in vetro e utensili in acciaio inossidabile al posto della plastica.
- In bagno, privilegia cosmetici biologici o fatti in casa, privi di interferenti endocrini.
- Per la pulizia della casa, punta su prodotti naturali o fai-da-te.

Questi piccoli gesti contribuiscono a un ambiente più sano per il tuo corpo e la tua fertilità.

Pssst: Hai ascoltato il nostro podcast su questo argomento?
🎙️ Trova il nostro episodio qui 👉 Podcast Sova – Episodio 27.

Micronutrienti e principi attivi mirati per sostenere la fertilità

Alcuni integratori alimentari possono sostenere l'equilibrio ormonale e la fertilità in caso di PCOS:

Inositolo: Una molecola simile alle vitamine del gruppo B, nota per migliorare la sensibilità all'insulina, favorire i cicli mestruali e stimolare l'ovulazione. Il mio-inositolo è la forma più attiva.

  • Vitamina D: La vitamina D partecipa all'equilibrio ormonale e alla qualità degli ovociti, ma potrebbe anche svolgere un ruolo chiave nell'impianto dell'embrione. Secondo uno studio scientifico (9), la somministrazione di vitamina D3 potrebbe migliorare le possibilità di impianto ottimizzando l'ambiente uterino e sostenendo i meccanismi necessari per un impianto riuscito.

  • Vitamine del gruppo B: Svolgono un ruolo essenziale nella regolazione dell'attività ormonale (ciao B6) e sostengono la crescita dei tessuti materni fin dall'inizio della gravidanza. Possono anche sostenere la qualità degli ovociti. Una menzione speciale per la vitamina B9 (acido folico), che contribuisce al normale metabolismo dell'omocisteina e alla crescita dei tessuti materni durante la gravidanza. (10) (11). Per una migliore assimilazione, è idealmente consumata nella sua forma metilata :)

PCOS e fertilità: gli integratori alimentari essenziali

Esistono integratori alimentari per la PCOS che possono sostenere la tua fertilità, agendo su diversi aspetti chiave:

  • Ritrovare cicli regolari: grazie all'inositolo che migliora la frequenza dei cicli mestruali (ciao, ritorno delle mestruazioni), le tue ovulazioni possono diventare più prevedibili. E questa è una buona notizia, perché è durante l'ovulazione che le possibilità di concepimento sono massime. Un punto di riferimento chiave per comprendere meglio il tuo ciclo e ottimizzare i tuoi tentativi!

  • Migliorare la qualità ovocitaria: gli omega-3, per esempio, svolgono un ruolo chiave nel corretto funzionamento dell'organismo e possono quindi contribuire al benessere ormonale e riproduttivo.


  • Favorire un equilibrio ormonale globale: i nostri integratori sono appositamente studiati per aiutare a mantenere un'armonia tra gli ormoni essenziali, come estrogeni, progesterone e androgeni. Cosa cerchiamo di fare? Creare un ambiente propizio alla fertilità.

Con queste soluzioni naturali, SOVA ti accompagna, agendo sui fattori specifici della PCOS che possono ostacolare il tuo progetto di gravidanza.

Per concludere

Allora, il legame tra fertilità e PCOS ti sembra più chiaro? Speriamo, in ogni caso, che questo articolo abbia risposto alle tue domande sull'argomento.
Se c'è un messaggio che devi ricordare, è questo:

La PCOS può talvolta farti dubitare o scoraggiarti, ma ricorda che ogni percorso verso la maternità è unico e che esistono soluzioni per accompagnarti. Con delle modifiche nella tua vita quotidiana – come un'alimentazione equilibrata, una migliore gestione dello stress e integratori naturali adatti – hai a disposizione strumenti per avanzare più serenamente verso il tuo progetto di gravidanza.

Non è uno sprint, ma un percorso che richiede pazienza e benevolenza verso te stessa. E soprattutto, non sei sola: SOVA è qui per accompagnarti con soluzioni adatte alle tue esigenze. Prenditi cura di te. 💛

Eloïse Dubois-Gaché
Eloïse Dubois-Gaché
Naturopata specializzata in fitoterapia ed equilibrio ormonale

Naturopata certificata, ho fatto delle piante medicinali la mia specialità. Mi concentro sui disturbi ormonali (PCOS, endometriosi, amenorrea...) e sulla gestione dello stress e dell'ansia. Il mio approccio si basa sulla comprensione e sull'assenza di sensi di colpa. Empatica e benevola, vi accompagno con un programma concreto e personalizzato. Insieme lavoriamo su uno stile di vita globale, integrando piante medicinali e micronutrienti mirati per un equilibrio e risultati duraturi.

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